Il binario del destino: ascoltando la voce e i pensieri di una studentessa di diciassette anni

Il nostro Bar si affaccia sulla piazza virtuale dell’UVI. A uno dei suoi tavolini si è seduta, per un momento, Dia43. Per gli amici: Laura. Una studentessa liceale di diciassette anni. Che ci ha intrattenuto – e senz’altro ci farà compagnia anche nei prossimi momenti con i suoi scritti e le sue poesie- colorando il nostro ascolto di emozioni colorate. Benvenuta e grazie!

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Oggi la mia vita imboccherà una nuova strada, dove non trovo le mie impronte del passato.
Il treno della Conoscenza e della Maturità ha dovuto cambiare binario, ma procede ancora alla stessa velocità.
Sono diretta in una regione incantata, gli specchi rifletteranno la mia immagine sfocata. Io sono spaventata perché non mi piace incontrare me stessa e incrociarne lo sguardo sgretolarsi in coriandoli azzurri in un secondo momento.
Ho con me una buona dose di coraggio rinchiuso in una boccetta di cristallo. Dal finestrino vedo una nuvola in cielo. Su questa nuvola l’immagine di me stessa con la boccetta che abbandona le mie mani e si frantuma in mille coriandoli rossi. Un brivido freddo, le mie mani tremano e il mio cuore è in sospeso.
E mi domando: “Ho davanti il mio futuro o è solo un avvertimento per mutare il mio destino?”
Pubblicato da dia43 il 13 maggio 2020

2 Replies to “Il binario del destino: ascoltando la voce e i pensieri di una studentessa di diciassette anni”

  1. Complimenti!! Sei giovane ma già talentuosa! Questo ti aiuterà nella vita a diventare la persona che vorrai essere.👏🏼👏🏼👏🏼

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