• Chi sei?
– Sono COVID19, per gli amici: Corona Virus
• Sei venuto a prendermi?
– Sei pronto?
• Il mio spirito lo è, non il mio corpo
Per prendere tempo, il Cavaliere sfida a scacchi il Virus (nel film “Il Settimo Sigillo” di I. Bergman rappresentato dalla Morte). Al Virus spetta il nero (“Mi si addice, non ti pare?”). Iniziando la partita (la prima mossa spetta al bianco) è importante non cadere nell’equivoco di ritenere che l’avversario sia sprovveduto. Bisogna cioè non sottovalutarlo, tentando magari lo “Scacco del Barbiere” che, in tre mosse, darebbe scacco matto al Re nero. L’avversario si accorgerebbe senz’altro del patetico tentativo messo strategicamente in atto e il bianco si verrebbe a trovare esposto, a mal partito e in grave difficoltà nel contrastare le contro mosse del nero.
Fuor di metafora: l’illudersi che la mossa del Barbiere possa essere vincente corrisponde al pensare che si possa impunemente uscire di casa. Faremmo il gioco del Nero che, in men che non si dica, vincerebbe la partita con un clamoroso e definitivo scacco matto. Perderemmo noi e tutti i nostri compagni di viaggio. Il che successe a tutti gli interpreti del film di Bergman, ad eccezione dei saltimbanchi, gli unici ad aver deciso di mantenere la distanza sociale dal gruppo e dalla compagnia del Cavaliere.
E attenzione a non far affidamento ad aiuti che possano arrivarci da entità variamente supreme, in quanto, come annota Giorgio Caproni:
“Un semplice dato:
Dio non s’è nascosto.
Dio s’è suicidato”.
Forse perché deluso dal comportamento di un’umanità che ha tradito i suoi insegnamenti.
AUGURI PER UNA SERENA E FELICE PASQUA DOMESTICA
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