Carissimi, come avrete già appreso da qualche TG e da qualche quotidiano, 10 giorni fa a Sohane, un villaggio situato nell’Est del Burkina – 30 KM dalla frontiera col Niger- un attacco terroristico ha massacrato oltre 130 persone: uomini, donne e bambini sorpresi nel sonno. La strage è stata perpretata 70 km dal nostro Yalgò ( distanza che, per lo stato delle strade – sterrate !- non è piccola). Il sindaco di Yalgò, msr.Yameogò, cui ho telefonato per esprimere dolore e solidarietà, ci ha informato della situazione di ( relativa) tranquillità sulla sicurezza di Yalgò; purtroppo, nel massacro di Sohane hanno perso la vita anche tre cittadini di Yalgò, che casualmente si trovavano laggiù. Purtroppo il presidente francese Macron, in vista delle elezioni in Francia ( ove potrebbero “pesare” i soldati francesi uccisi mentre, sul confine tra Burkina e Mali, fronteggiavano il terrorismo islamico) ha annunciato il ritiro della Francia dalla operazione “Barkane”, cioè l’aiuto militare al Burkina. Dati gli interessi francesi nella zona, probabilmente sarà solo un ritiro parziale: che, comunque, avverrà in un momento difficile per i nostri amici del Sahel. Speriamo che abbia successo l’azione del governo italiano – ma non solo- per un maggiore, massiccio coinvolgimento dei militari O.N.U. E veniamo alle buone notizie. Il Coronavirus non ha “sfondato” , i deceduti dall’inizio pandemia non arrivano a 200 ( duecento, non 200.000), mentre i contagi con guarigione stanno avviandosi a superare i 20 mila). La stagione delle piogge non è ancora avviata; ma da qualche settimana temporali sparsi hanno interrotto la siccità. Ed ora , veniamo a noi / voi. Le scuole stanno terminando , e i nostri amici insegnanti- quelli ai quali Cristina ha dato “ufficialmente” l’incarico di seguire i nostri/ vostri scolaretti/e (alleggerendo l’impegno dell’anziana suor Sueellen) ci hanno inviato le prime Pagelle : Cris ed io siamo super-contenti perché tra i promossi ci sono anche alcuni nostri “osservati speciali”: sono promossi Soumailì ( ex “bruttone” ) , Aminatà ( figlia di deplacès –sfollati: da un anno vive in tenda) e Ousmane : si, Ousmane, quel ragazzino che timidamente- in gennaio, ci chiese “qualcosa”, qualcosa che poi un’ alunna della scuola, facendo da interprete, mi spiegò essere la richiesta di pagargli la scuola…(ricordate le mie “Cronache?) Bene, malgrado il 1° trimestre “non classificato” ( aveva iniziato a frequentare solo a febbraio), grazie a ottime votazioni nei mesi successivi è stato promosso ( e con una buona media ! ) alla classe superiore. Sono , siamo molto contenti… e ripenso- con un brivido- che stavamo per “cavarcela” con un paio di biscotti…!. Ricordo che Ousmane è orfano ed è fuggito da una delle cittadine , Arbindà, più volte attaccate dai terroristi. Ousmane ci ha ringraziato … ma siamo noi che lo vogliamo ringraziare: e,se questa è retorica,…viva la retorica !!. Sperando di potere avere presto voti e risultato finale di tutti i nostri studenti ( 150.., Gulp! ) tra poco riapriremo “le iscrizioni”: con la richiesta (superflua, ma…”repetita juvant” ) a tutti voi donatori di appoggiare, (come avete fatto fino ad oggi) il nostro progetto come “progetto globale”: insomma, se il vostro bimbo o la vostra bimba fossero bocciati ..vabbè, non li abbandoniamo: ripeteranno l’anno ( e se qualcuno/a abbandonerà- spesso perché la famiglia si trasferisce-, aspettate a spendere la somma che avevate preventivato: la “lista di attesa” di piccoli burkinabè cui pagare la scuola è lunga–). Augurandoci che col Covid 19 l’abbiate sfangata tutti e che possiate godervi la “zona bianca”in ottima salute, chiudo ancora una volta con un grosso GRAZIE da noi, a nome dei Burkinabè che aiutate( non solo con la scuola: anche con pozzi, alimenti, ..caprette..) .
Buona estate ..e occhio alla “movida”!!
Renato con Cristina.
13 giugno 2021
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