Nella sezione “Idee” del quotidiano “Domani” di mercoledì 16 settembre (in edicola da pochi giorni), un’intera pagina è dedicata al volume “La monarchia della paura. Considerazioni sulla crisi politica attuale”, di Martha C. Nussbaum (Bologna, Il Mulino, luglio 2020, 22 €).
Pagine che andrebbero sfogliate e lette con attenzione da chiunque abbia l’avventura di vivere il tempo turbolento dell’essere in questo nostro (strano?) mondo.
Speranza, Rabbia e Paura sono tre damigelle che bussano spesso alla porta dei nostri pensieri con il loro paniere di emozioni. Al riguardo, Agostino, Padre della Chiesa, appunta: “la Speranza ha due figli: la Rabbia e il Coraggio”. E Seneca pare fargli eco: “Cesserai di temere se avrai finito di sperare”. Chissà se Pasolini lo aveva presente quando affermò che i vecchi sono felici in quanto – avendo ancora poco tempo da vivere – non hanno più speranza in un futuro magro, malconcio e anch’esso prossimo alla fine. Un finale di partita, si potrebbe aggiungere, giocato con poche mosse, in compagnia della malinconia e dei ricordi.
L’opinione dell’Autrice è che la Paura, emozione primordiale, possa essere opportunamente indotta e sfruttata dal potere. In questo senso è un veleno per la democrazia perché toglie alle persone l’orgoglio di essere libere, pensanti e indipendenti. “Per sottrarsi alla pressione di un conformismo emotivo tarato sull’angoscia e aprirsi alla speranza, giova ricorrere ancora una volta all’insegnamento degli antichi, l’antidoto a ogni chiusura mentale […] Gli antichi greci e romani non commisero l’errore di definire la speranza in termini di desiderio e di probabilità. Al contrario, sostenevano che la speranza è parente stretta, o il rovescio della medaglia, della paura […] Dove hai paura, avrai speranza”.
Le buone opere hanno bisogno di speranza, sostiene Kant. Ma, sia chiaro, speranza pratica e non oziosa.
L’Autrice indica quali sono le “scuole della speranza” che possono contrastare la paura. Almeno cinque: il pensiero critico, i gruppi di volontariato, i gruppi religiosi, la famiglia e gli amici, la poesia e le arti.
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Martha Nussbaum, nata Martha Craven (New York, 6 maggio 1947), è una filosofa e accademica statunitense, studiosa di filosofia greca e romana, filosofia analitica, filosofia politica, etica, femminismo e diritti degli animali.
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