CANDELE Stanno i giorni futuri innanzi a noi come una fila di candele accese, dorate, calde e vivide. Restano indietro i giorni del passato, penosa riga di candele spente: le più vicine danno fumo ancora, fredde, disfatte e storte. Non le voglio vedere: m’accora il loro aspetto, la memoria m’accora del loro antico lume. E …
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